di Claudia Colangelo

Amore per il Molise: UNA PASSIONE CHE NON SMETTERA’ MAI DI ESISTERE… VI RACCONTO DEL CORPUS DOMINI CAMPOBASSANO.

Il Corpus Domini si svolge in tutte le città, ma, modestia a parte, quello campobassano è unico. Ora vi racconto. In questo giorno si svolge una delle più emozionanti manifestazioni della cultura molisana che fa battere il cuore pieno di orgoglio a noi cittadini campobassani. Ogni anno è un brivido al cuore ricco di emozioni. Si tratta di una processione di tredici “MISTERI” o  “MACCHINE” o “ INGEGNI” che sfila per le vie della città scendendo dal borgo antico. Sono due anni che, questo maledetto Covid non ci permette di svolgere questa tradizione per cui, ora, nel giorno di Corpus Domini gli occhi ridono pensando alla bellezza della tradizione, ma nel contempo il nostro cuore piange.

Queste foto rappresentano il museo dei misteri, ove ci sta la vestizione e, successivamente una messa celebrata dal vescovo prima di iniziare la sfilata. Vedete che sono stati realizzati in una lega di acciaio molto flessibile e poggiano su basi di legno, 12 persone sulla spalla che camminano a ritmo di musica che accompagna la sfilata. I misteri rappresentano quadri viventi del vecchio e nuovo testamento, in cui, bimbi, adulti e anziani vengono vestiti con abiti che rappresentano la scena e vengono inserite in queste strutture appositamente rivestite. Queste strutture sono state realizzate nel 1748, da un celebre artista molisano: Paolo Saverio di Zinno. Inizialmente ne erano 24, però a noi ne sono pervenuti 13.

Maria Maddalena: alla base ci sono due angeli posti su piccoli genuflessori, in preghiera. Sopra un altare, dove officia San Massimo, si innalza la Santa sorretta da angeli
Abramo: Abramo si appresta a sacrificare Isacco, ma un angelo ferma il coltello nella mano del Patriarca e gli addita un montone da sostituire al figlio per il sacrificio
San Gennaro: sulla base c’ è un vecchio sdraiato che ha in una mano un vaso rovesciato, simbolo del fiume Sebeto, e nell’altra una vanga sulla quale si appoggia una nuvola che sorregge S. Gennaro e tre angeli
Questo è il Sant’ Isidoro: il Santo contadino, con il suo padrone batte a terra un bastone. Alle spalle un grande cero, la falce simbolo dei contadini e angeli sospesi in aria.
Questo Mistero è il Sacro Cuore di Gesù dove la Madonna, il figlio e San Giuseppe sono contornati da angeli sospesi.
San Rocco: un appestato con accanto un cane chiede la guarigione dal suo male al Santo, seduto tra due angeli disposti verticalmente
L’ Assunta: alla base un sepolcro vuoto. La Vergine, accompagnata da angeli e con alla sua destra il figlio risorto, vola al Cielo.
Sant’Antonio abate: Satana, con ali di pipistrello insieme ad un altro diavolo ed una donzella, mettono in opera tentativi per far cadere nel peccato il Santo librato su una nuvola e protetto da angeli alati.( durante la sfilata il diavolo deve cercare di far ridere alla donzella, ma lei deve cercare di non ridere)
San Nicola: il santo trattiene, sollevato per capelli, un giovane rapito dai corsari e venduto come schiavo ad un sultano che siede, con la sua famiglia, alla base.
San Leonardo: protettore dei carcerati, affiancato da due angeli, viene in soccorso di due prigionieri innocenti sorvegliati da un alabardiere.

Alla fine della sfilata, che termina davanti al comune, i bimbi ricevono la benedizione dal vescovo e tornano al museo dove ricevono i regalini.

Quando sta per arrivare la domenica del Corpus Domini, la città di Campobasso, dal giovedì che la precede inizia a prepararsi, riempirsi di bancarelle e musica. Accogliamo anche tanti turisti che vengono ad ammirare.

Con questo articolo, non si possono spiegare lo spettacolo e le emozioni di questa tradizione, perché, come ogni emozione, bisogna viverle. Noi campobassani, saremo felici di accogliervi e trasmettervi tutto il nostro calore.

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