Si è  riscritta la storia del calcio. La bella addormentata dei mondiali di Russia, riporta  dopo 53 anni  la coppa Europea sul suolo tricolore.

“It s coming home” era il mantra ripetuto dagli inglesi, ma non è  servito a bloccare la determinazione della squadra Italiana che non si è  annichilita davanti alla tifoseria inglese,  né  ai fischi durante l’inno, né  al goal al secondo minuto.

Bisogna crederci e fino in fondo lo hanno fatto. Due squadre  così uguali e così diverse, con una grande differenza, il fare gruppo che ha sempre contraddistinto la nostra nazionale.

Chi se lo scorda l’abbraccio di Chiellini al capitano spagnolo con il sorrisone e la pacca sulla spalla, prima dei rigori … in  semifinale.  Sapeva di gioco vero di divertimento,  quello  che dovrebbe essere il calcio ma che sempre più  spesso viene dimenticato.

In finale i tifosi inglesi sono stati aggressivi, spocchiosi, maleducati… proprio loro che cantano  “God Save the Queen” e che giudicano sacro il loro territorio, in un attimo sono tornati ai tempi della clava e delle pelli di animale come indumenti…

Ma sorvoliamo , perché a mio avviso è  stato dato fin troppo clamore all’episodio che mostra a livello mediatico un pessimo lato del  regno inglese.

Sono certa  che sua Maestà  Queen Elisabeth, tanto attenta all’etichetta e ai modi di corte non sia stata molto felice dell’atteggiamento del suo amato popolo!

Ma torniamo a noi…vi siete mai chiesti quali fossero le origini del calcio? Io ho trovato delle piccole curiosità…

La prima forma di calcio in Italia è  stata il calcio fiorentino , voluto ed appoggiato dai Medici  signori di Firenze  che lo ritenevano  una sorta di valvola di sfogo per il popolo.

Il calcio fiorentino era una via di mezzo tra il calcio dei giorni nostri e il rugby americano.

Tuttavia le regole erano alquanto bizzarre. Innanzitutto la partita poteva durare anche l’intera giornata,  le squadre erano di 27 giocatori (15 attaccanti ,i corridori, 4 centrocampisti, gli sconciatori, 4 difensori, i datori indietro . 6 arbitri che arbitravano da una tribuna.

Si potevano usare le mani e i piedi,  il punto che determinava la vittoria veniva urlato con “caccia!!!!”.

Tuttavia dobbiamo attendere gli anni della rivoluzione industriale perché questo sport diventi davvero conosciuto e praticato.

Nel 1857 nasce il primo team calcistico, lo Sheffield club , e nel 1863 in seguito all’ unione in gruppo di 11 team calcistici a Londra nasce il primo regolamento.

Ed arriviamo ai giorni nostri la prima edizione del campionato europeo si svolse a Parigi nel 1960 vinta dall’Unione Sovietica.

Nel 1968 vince l ‘Italia presso lo stadio olimpico di Roma.

I campioni uscenti del 2016 erano del Portogallo.

E finalmente,  arriviamo all’11 luglio 2021, con un anno di ritardo, con la nostra squadra Italiana che ci ha fatto sognare, che ci ha incollato alla TV oltre i 90 regolamentari e poi a soffrire i terribili rigori, per poi buttarci nelle piazze e nelle strade tra bandiere, fuochi d’artificio e cori di festa…facendoci dimenticare per un attimo il brutto periodo che stiamo vivendo e instillando in noi la speranza che tutto presto possa migliorare !

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