A Montorio, prima dell’arrivo del metano in ogni singola abitazione del paese, per la maggior parte delle famiglie era prassi consolidata, nel mese di agosto, comprare e conservare la legna nelle proprie legnaie, per far fronte al rigido inverno. Io ricordo bene quando le persone più anziane mi contattavano per immagazzinare la legna (eccmbon i len) dove bisognava fare una vera e propria opera d’arte sistemandola con cura, mischiando i pezzi grandi a quelli più piccoli ed avendo l’accortezza di occupare sapientemente ogni interstizio nella legnaia, senza che la stessa si ribaltasse. La catasta di legna realizzata (dal sottoscritto) doveva essere ben solida ed autoportante ma allo stesso tempo quando la legna sarebbe stata prelevata per essere bruciata non sarebbe dovuta crollare.

Antonio Spedaliere

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