Sono nata a Montelongo, mio padre Vincenzo Adovasio è partito alla mia nascita in Belgio dove con mia madre l’abbiamo raggiunto poco dopo. Mio padre dopo 5 anni obbligatori nelle miniere è stato assunto dai sindacati cristiani per occuparsi di aiutare i minatori italiani. Per quanto riguarda me, ho lavorato come consigliere giuridico dopo di che sono andata a vivere a Nizza dove ho scoperto la pittura. Ecco delle foto del nostro arrivo ed una descrizione di mio padre.

Saluti a tutti i molisani

Lucie Adovasio

ADOVASIO Vincenzo.
Giovanni Neuville
1 agosto 1922 – 20 novembre 1984. Minatore, attivista socialista poi cristiano, sindacalista cristiano permanente per la regione di Liegi (pr. Liegi).
Originario del Molise (Italia meridionale), Vincent Adovasio è arrivato dalla sua nativa Italia con il primo contingente di operai italiani a lavorare nelle miniere belghe nel 1946 (comune di Seraing, arr. Liegi) ed è un attivista della Federazione Generale del Lavoro del Belgio (FGTB), unica organizzazione sindacale presente in azienda.
Nel 1954 Adovasio partecipò al congresso regionale del servizio dei lavoratori stranieri della Confederazione dei sindacati cristiani (CSC). Diffonde le risoluzioni, il che ha l’effetto di farlo escludere dalla sua organizzazione sindacale che, peraltro, ne impone il licenziamento. Si scatta per ottenere la sua reintegrazione, dura cinque settimane. Per sei mesi V.
Adovasio, sposato e poi padre di due figli, si ritrova senza reddito.
Il 1° ottobre 1954 Adovasio fu nominato responsabile permanente dei lavoratori italiani presso la Federazione dei sindacati cristiani di Liegi. Entrò in carica il 1° gennaio 1955. Diventò presidente del comitato dei minatori della Federazione dei sindacati cristiani di Liegi. Poco dopo, diresse il settore professionale di Ans (pr. e arr. Liegi)-Montegnée (oggi comune di Saint-Nicolas, pr. e arr. Liegi).
Il 1° gennaio 1976, Vincent Adovasio sostituisce Antoine Boulanger come membro permanente della Centrale des franc-miners di Liegi, con la missione principale di organizzare i minatori in pensione. Molto legato alla sua terra natale, è considerato il promotore dell’insegnamento della lingua italiana. E’ Presidente del Comitato Consolare. Difende i diritti salariali dei docenti italiani, dipendenti dai ministeri italiani. A tal fine organizzò l’occupazione del Consu d’Italie a Liegi.
FONTI: CARHOP, Fondo Vincent Adovasio – Info CSC, 30 novembre 1984, p. 8.

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Di ilponte

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